La cultura dell'acqua e la scienza idraulica nell'antica Roma
di Giovanna Ardesi

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Sunto: La costruzione degli acquedotti romani ha seguito le fasi di conquista dell’antica Roma. I romani appresero dagli etruschi le prime tecniche idrauliche e le svilupparono in maniera straordinaria. La città di Roma ha così potuto avere sempre a disposizione acque abbondanti e di ottima qualità, con grande giovamento dell’igiene e della salute pubblica. Tra tutte le civiltà antiche e moderne, quella di Roma si è distinta proprio per la cura del benessere dei cittadini. Per questo l’acqua è stata divinizzata con una sua architettura particolare: fontane, ninfei, mostre d’acqua, terme, ecc. Le enormi spese furono affrontate non solo dallo Stato, ma anche da vere e proprie società di cittadini del popolo in compartecipazione.

Abstract: The construction of Roman aqueducts followed the conquest phases of ancient Rome. The Romans learned from the Etruscans the first hydraulic techniques and developed them in an extraordinary way. The city of Rome has thus always been able to have abundant water of good quality, with great benefit of hygiene and public health. Among all the ancient and modern civilizations, that of Rome has distinguished itself for the care of the well-being of the citizens. For this reason water has been divinized with its particular architecture: fountains, water lilies, water exhibitions, spas, etc. The enormous expenses were faced not only by the state, but also by real societies of citizens of the people in sharing.